L’IMPATTO DEI NUOVI PRODOTTI APPLE SUL TITOLO

Apple svela i suoi nuovi prodotti, Apple Watch, Earpods e Iphone in una sola presentazione a mercati aperti. Secondo quanto visto dalla presentazione, sembra palese il miglioramento rispetto ai prodotti precedenti soprattutto dal punto di vista dell’integrazione delle funzionalità integrate con l’intelligenza artificiale con Apple Intelligence.

Innovazione e utilizzo dell’intelligenza artificiale, quest’ultima sarà disponibile prossimamente e non sarà integrata direttamente sui prodotti, una novità che lascia perplessi coloro che attendevano una novità cosí importante tanto attesa. In pratica si annuncia la novitá ma non viene integrata direttamente sui prodotti.

LA REAZIONE DEL TITOLO

Ricordiamo che l’ultima trimestrale di Apple é stata ottima e l’unico neo é stato quello relativo alle vendite di Iphone in Cina, un problema di natura prettamente congiunturale del gigante asiatico. Per il resto Apple risulta essere una delle aziende migliori al mondo, pertanto non si hanno perplessità o criticità da riscontrare. Unico problema di Apple (e non solo) é il fatto che si ritrova all’interno di un settore, quello Tech legato dall’IA che di fatto risulta alquanto sovrapprezzato rispetto al resto del mercato e che potrebbe subire i colpi di un eventuale peggioramento macroeconomico generale.

La reazione del titolo durante la conferenza di presentazione é stata assolutamente negativa, con un ribasso dai massimi di circa un -1,9% e che di fatto ha portato il titolo da 221 a 216,7 dollari per azione nell’arco di pochi minuti. Un ribasso che inizialmente ha spaventato ma che di fatto é stato totalmente riassorbito nel corso della chiusura dei mercati, finestra temporale di 2 ore che ha visto il titolo riprendere quota e chiudere a 220,91, poco sopra il prezzo di apertura del pomeriggio.

LE PROSPETTIVE FUTURE

Le innovazioni sul settore tecnologico sembrano non bastare piú, il mercato sta osservando con enorme attenzione la congiuntura macroeconomica che si concentra sull’andamento del mercato del lavoro in Usa, un mercato al centro di tutte le attenzioni, dagli operatori ai banchieri centrali. Il titolo, dai massimi visti a metà luglio a 237,23 dollari, ha perso circa un -6,5% toccando un minimo ad agosto a 196 toccando un rendimento negativo di circa il -18%, un ribasso molto forte. Sul mercato e sui titoli in generale, aspettiamoci quindi forte volatilitá e potenziali scossoni derivanti dall’evoluzione dello scenario macro. Sta di fatto che Apple rimane comunque un’azienda portante del settore tech e dell’industria americana, pertanto rimane e rimarrà sempre un titolo molto apprezzato anche in caso di scenario avverso.